Porto Venere e le isole

Fortificazioni, castelli e chiese, ciascuno con lo sguardo verso il mare

Già attivo come scalo in epoca romana e poi bizantina, Porto Venere entra molto presto nell’orbita genovese, fin dal 1104. Nel volgere di pochi decenni Porto Venere muta il proprio aspetto da castrum a borgo fortificato. Il monumento più rappresentativo è la chiesa di San Pietro che la tradizione, se pur priva di fondamento, vuole edificata sul tempio romano dedicato a Venere.
Poste di fronte a Porto Venere, prosecuzione dello stesso promontorio, le isole Palmaria, Tino e Tinetto. L’ottocentesco Forte Umberto I della Palmaria – oggi “Fortezza del mare” – ospita mostre tematiche, convegni, spettacoli ed eventi culturali. Sull’isola del Tino, zona militare e pertanto inaccessibile, sono visitabili il 13 settembre, giorno del patrono del Golfo San Venerio, i resti del monastero benedettino di San Venerio e Santa Maria del Tino. Al complesso monumentale del Tino sono collegati anche i resti degli edifici sacri posti sulla minuscola isola del Tinetto, che sorge a fianco.

Tino
Più a meridione della Palmaria si trova l’isola del Tino, riconoscibile per la sua forma triangolare e rocciosa, abbondante di pino marittimo, leccio, mirto, lentisco e corbezzolo.
Grotta Byron
Sovrastata dalla Chiesa di San Pietro e dalle mura del Castello di Portovenere, la grotta deve il suo nome al fatto che la cala era particolarmente cara a Byron, che vi si rifugiava per meditare.
Palmaria
Delle tre isole dell’Arcipelago la Palmaria è quella più frequentata e conosciuta per quanto rigurada il turismo balneare: ogni anno le sue spiagge vedono riversarsi migliaia di bagnanti che la scelgono per la limpidezza delle acque che lambiscono i litorali.
Il Castello
Il Castello Doria di Porto Venere è situato su un'altura rocciosa dominante il borgo marinaro ed è considerato una delle più maestose architetture militari edificate dalla Repubblica di Genova nel levante ligure. Edificato nel 1161, fu al centro di nuovi e successivi lavori di ampliamento e di rimodernamento tra i secoli XV e il XVII.
Unesco
Nel 1998 ha ottenuto per i suoi beni architettonici e naturalistici l'ingresso nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità tutelati dall'Unesco e dal 2001 sede dell'omonimo parco naturale regionale.
San Pietro
l tempio venne consacrato ufficialmente nel 1198. La sua parte a fasce bianche e nere risale al XIII secolo e venne restaurata tra il 1931 e il 1935.

Come arrivare
Non è possibile raggiungere Porto Venere in treno.

In auto:
Autostrada A12 Genova/Livorno
Autostrada A15 La Spezia/Parma
uscita La Spezia, quindi strada provinciale per Porto Venere (15 km)

In autobus:
Il costo del biglietto è di circa 3 euro. Il viaggio dalla Spezia a Portovenere dura meno di mezz’ora e sono presenti molte corse.
In estate è attivo anche il servizio GIRO BUS di Portovenere
Per maggiori informazioni consultare il sito ATC

In battello:
Orari e costo dei biglietti sul sito Consorzio Navigazione Golfo dei Poeti

In Aereo
Da Pisa: (km 85)
Da Genova: (km 113)
Da Milano: (km 222)

Parcheggi
A Porto Venere il parcheggio è a pagamento, si può trovare sia nella parte bassa del paese che nella parte alta, nella zona chiamata Cavo.

Ad ogni modo i parcheggi ubicati nella zona alta sono serviti dal “Girobus”, un servizio navetta col quale è possibile raggiungere il paese comodamente in pochi minuti.
Autobus
Tutte le informazioni sugli autobus sono disponibili sempre con un semplice click.
Come? Scarica la app ATC dal portale ufficiale.
TripAdvisor Porto Venere
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Orari battelli
Consorzio Navigazione Golfo dei Poeti. Scopri gli orari dei battelli.