Istituita nel 1986, l’Associazione Museo Nazionale dei Trasporti nasce con lo scopo di salvaguardare i mezzi filoviari, allora sempre più rapidamente sostituiti da veicoli elettronici o a combustione.
Alla sezione del trasporto su gomma, ben rappresentata da filobus e autobus, si sono aggiunti in seguito anche i mezzi ferroviari, sia locomotive che materiale rimorchiato.
I mezzi su strada sono provvisoriamente ospitati nel capannone storico dell’A.T.C. al Canaletto, all’imbocco dell’autostrada, struttura progettata alla fine del XIX secolo, oggi destinata a diventare importante sede bibliotecaria.
Il nucleo dei veicoli ferroviari è esposto in prossimità della stazione ferroviaria della Spezia.
Con le Ferrovie dello Stato è inoltre attiva una convenzione che garantisce l’utilizzo di treni storici in periodi determinati e per specifiche manifestazioni, sia in Lunigiana che in Garfagnana.
Oltre il Museo, in posizione più elevata nel quartiere di Gaggiola – dove sono presenti alcune eleganti costruzioni del primo Novecento – si trova anche il Parco della Rimembranza, in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale e l’anfiteatro all’aperto di viale Alpi.
Ridiscesi a Fossitermi, poco dopo piazzale Boito, ecco l’incrocio con via Monteverdi, dove si trova il Centro Culturale Giovanile e Multimediale “Dialma Ruggiero”.